| a UDINE : La legge di riabilitazione dei fucilati per mano amica |
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comunicato/invito
GIOVEDì A UDINE CONFERENZA STAMPA ORGANIZZATA DA ZANIN SU LEGGE DI RIABILITAZIONE DEI FUCILATI
Giovedì 8 febbraio a Udine, alle ore 12 nella Sala Kugy della sede della Regione Friuli Venezia Giulia, si terrà una conferenza stampa per la presentazione in anteprima nazionale della pubblicazione "Papaveri rossi vegliano per un giubileo civile. La legge di riabilitazione dei fucilati per mano amica" di Giorgio Zanin e Gian Piero Scanu, a cui interverranno anche: l’on. Franco Corleone; Mario Flora, pronipote di Gaetano Silvio Ortis, fucilato a Cercivento; Luciano Santin, giornalista; il Generale Albino Amodio, consulente alla Camera dei Deputati.
Con la pubblicazione si chiede al prossimo Parlamento l'approvazione della legge di riabilitazione. Gian Piero Scanu, assieme a Giorgio Zanin, è promotore della legge di riabilitazione dei fucilati per mano amica della Prima Guerra Mondiale. “L'intendimento della pubblicazione – spiega Giorgio Zanin - è quello di trasmettere ai deputati e ai senatori della XVIII legislatura l'impegno per l'approvazione della legge così come approvata all'unanimità nel maggio 2015 alla Camera dei Deputati.
Si tratta di una pubblicazione interamente dedicata a raccontare una vicenda storica e parlamentare, distribuita gratuitamente, che abbiamo deciso di offrire in particolare ai 630 deputati e ai 315 senatori che entreranno in Parlamento dopo le elezioni del 4 marzo, per passare il testimone del lavoro svolto nel corso della XVII legislatura. Un lavoro che ha portato all’approvazione all’unanimità alla Camera della legge di riabilitazione dei fucilati per mano amica. Una approvazione che poi è stata fermata al Senato”. “Con questa azione – continua Zanin - vogliamo mantenere alta l’attenzione per chiedere al nuovo Parlamento di approvare la legge approvata alla camera entro il 4 novembre 2018, cioè entro i termini del centenario. Lo facciamo insieme ai tanti che anche qui in Friuli Venezia Giulia si sono impegnati in questo percorso che segna per l’Italia un avanzamento morale e civile”. |
