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a UDINE : NON CI SONO OMOSESSUALI IN CECENIA violazione dei diritti umani in Cecenia Stampa
24 maggio 2017, ore 18 a UDINE nella Sala Ajace di Palazzo D'Aronco in Piazza Libertà, Arcigay Friuli, Arcilesbica Udine e Comitato FVG Pride, in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità del Comune di Udine e con il patrocinio del Garante regionale per le persone a rischio di discriminazione, vi aspettano all’incontro NON CI SONO OMOSESSUALI IN CECENIA violazione dei diritti umani in Cecenia

Il 1 aprile 2017 il giornale indipendente russo Novaja Gazeta pubblica un articolo sulle persecuzioni dei gay in Cecenia, secondo cui dalla fine del 2016 circa 100 omosessuali sono stati rapiti, arrestati, torturati e rinchiusi in centri di detenzione illegali. Almeno quattro risultano uccisi.
Il numero delle vittime potrebbe essere molto più alto, ma i numeri sono difficili da verificare, perchè in Cecenia l’omosessualità è un tabù nascosto soprattutto ai familiari che li cercano.
“Essere gay in Cecenia adesso è più pericoloso che essere terroristi”, dice la giornalista Elena Milashina, autrice dell’indagine, e che ha dovuto ripararsi fuori dalla Russia in seguito alle minacce ricevute. In risposta alle accuse, il presidente della Repubblica russa di Cecenia Ramzan Kadyrov ha detto: “I gay in Cecenia non esistono, e anche se esistessero, le loro famiglie li manderebbero in un luogo da dove non c’è più ritorno”.
Le indagini sulle persecuzioni, inizialmente minimizzate dal Presidente russo Vladimir Putin e da altre autorità, sono iniziate in seguito alla pressione internazionale di ONU, UE, OSCE e altre organizzazioni.
Si vuole far luce sugli eventi e sui loro ultimi sviluppi, nel contesto della travagliata storia della Cecenia, delle violazioni dei diritti LGBTQIA in Russia e dei giornalisti e degli attivisti che li difendono.

converseranno con noi:
Walter Citti, Garante regionale per le persone a rischio di discriminazione
Eugenia Benigni, esperta internazionale di questioni di genere. Ha lavorato per circa 17 anni sui diritti umani e le questioni di genere per l’UE e l’OSCE in Russia, Ucraina, Moldavia, Kazakistan e Tajikistan. Attualmente è un’esperta indipendente e una componente della Commissione Pari Oportunità del Comune di Udine.Laureata in Lingue e Letterature Straniere a Udine, ha conseguito un Master in Diritto Internazionale sui Diritti Umani all'Università di Oxford.
Elena Kostiuchenko (in collegamento via Skype), giornalista russa di Novaja Gazeta e attivista per i diritti LGBTQIA. Per la sua partecipazione e organizzazione a diversi Pride tra il 2011 e il 2014 in Russia è stata picchiata e arrestata. Ha vinto diversi premi internazionali, tra cui il premio norvegese “Parola libera” nel 2013. La Rete LGBT Russa (Rossijskaja set’ LGBT, in collegamento via Skype) è una ONG russa impegnata nella difesa dei diritti LGBTQIA.
E’ presente in 14 regioni russe. L’ONG fornisce assistenza legale, medica e psicologica alle vittime gay, aiutandole ad evacuare dalla Cecenia in altre regioni russe, e a richiedere asilo in altri stati.

Appuntamento ufficiale inserito nel calendario FVG Pride 2017.

 #fvgpride #dirittioltreconfini

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