altro a BAGNARIA ARSA : RAPOTEZ UN CASO ITALIANO |
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"I dolori della tortura non cadono in prescrizione«
(Luciano Rapotez)
INVITO DEL COMUNE DI BAGNARIA ARSA
dal volantino:
Giovedì 23 aprile 2015 alle ore 20.30 presentazione del documentario Rapotez Un caso italiano
Interverrà l’autrice Sabrina Benussi presso la sede Municipale di Bagnaria Arsa Piazza Sant’Andrea a Sevegliano
Perché Luciano era il colpevole perfetto nella Trieste dell'immediato dopoguerra: partigiano, comunista e con quel cognome slavo. Accusato ingiustamente di un delitto è stato incarcerato per tre anni, torturato e infine assolto. Ha chiesto di essere risarcito, per lui - naturalmente - ma anche per ciascun italiano che deve avere fiducia nella giustizia. Ma la giustizia gli ha detto no, l'ultima volta nel 2005, mezzo secolo dopo il sopruso subito. Quello di Rapotez è un caso altamente simbolico, perché parla di tortura un crimine che l'Italia non riconosce ancora come reato
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