spacer.png, 0 kB
spacer.png, 0 kB
HOME
Vedi Oggi
Prossimi Eventi del mese
Mese Precedente Giorno Precedente
Giorno Successivo Mese Successivo

altro a UDINE: dal 16 aprile al 4 maggio mostra LA ROSA BIANCA Stampa
mercoledì 16 aprile 2014, alle ore 18.00
inaugurazione presso le Gallerie del Progetto di Palazzo Morpurgo in via Savorgnana a Udine la mostra "La Rosa Bianca", curata dall' ISTORECO.

La mostra resterà aperta fino a domenica 4 maggio.

LA ROSA BIANCA, coscienza e responsabilità.
La mostra è dedicata alla memoria dei protagonisti della Rosa Bianca, esemplare episodio di resistenza alla dittatura di Hitler, che ebbe luogo a Monaco, nella culla del nazismo. Hans, Sophie, Christoph, Alexander, Willi, ed un loro professore, Kurt Huber, erano legati anzitutto dall’amicizia, da affinità d’opinioni, dall’amore per la letteratura e per la musica. Che altro mai avrebbero potuto fare dunque, questi ragazzi, esperti di libri e di parole, dotati in diversi campi, aperti al mondo, sempre in rapporto critico con ciò che li attorniava, se non umanamente ribellarsi contro la disumanità? Che altro avrebbero potuto fare sentendosi terribilmente e singolarmante responsabili? E attraverso quale strumento, se non le parole stesse, risvegliare una nazione complice e colpevole, rinchiusa in una ingannevole prigione spirituale? Dal giugno 1942 al febbraio 1943 gli abitanti di diverse città tedesche ed austriache ricevettero volantini che li esortavano a resistere e a sollevarsi contro il regime nazista. Furono in tutto sei gli scritti che giunsero a destinazione, spediti da località diverse e distanti e trasportati con evidenti rischi e difficoltà. Vale la pena sottolineare, in tempi in cui l’Unione Europea è variamente e differentemente dibattuta, anche la straordinaria lungimiranza dei ragazzi della Rosa Bianca che nel denunciare l’idea imperialista di potere, indicarono, in “un’ampia collaborazione dei popoli europei” la strada per porre “le basi su cui sarà possibile costruire un nuovo edificio”. La distribuzione dell’ultimo volantino, il 18 febbraio 1943, nei corridoi e nell’atrio dell’università di Monaco, fu l’atto finale che portò all’arresto dei due fratelli Hans e Sophie e di Christoph Probst ed al processo-farsa con cui furono condannati a morte e ghigliottinati il 22 febbraio successivo. Seguirono altri quattro processi che portarono alla condanna a morte degli altri appartenenti alla Rosa Bianca. La mostra, realizzata a cura dell’Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea di Reggio Emilia, visitabile presso le Gallerie del Progetto, è il frutto di anni di ricerca e studi portati avanti da familiari e amici delle vittime. La Rosa Bianca continua così ad esistere oggi, più viva che mai, per insegnare ai giovani innanzitutto a sapere, poi a non dimenticare.

dott. Anna Colombi

(si veda: catalogo “La Rosa Bianca – Studenti contro Hitler”, Reggio Emilia 1994, ISTORECO; Anneliese Graf, discorso per l’inaugurazione della mostra a Friburgo, 2004)

Indietro

spacer.png, 0 kB
spacer.png, 0 kB
spacer.png, 0 kB